Una notte d'estate
raccontarvela, poichè l'amico è come un altro me stesso. Del resto, il signor Ascanio Denèa, da me opportunamente e insidiosamente tastato, mi ha detto
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, - non dispiacerle è il mio più vivo desiderio. - Che cosa? che cosa? Non dispiacermi, avete detto? Caro mio, intenderci il vostro discorso, se fossi
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ho detto l'animo mio; non ho nulla da aggiungere. - Ah, io mi ucciderò! - No, caro, no!... Queste cose si dicono, ma poi non si fanno. Del resto
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supplicazioni. Ma ci metteremo buon ordine, perbaccolina! ci metteremo buon ordine. Andrete a viaggiare - Signor padre! avete detto?... - Che, parlo arabo
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, suo grande amico e gran giardiniere nell'orto botanico della Università genovese. - Signor Giovanni, gli avrebbe detto, signor Giovanni, mio riverito
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aveva detto, per una volta tanto stette saldo nei suoi propositi. Non cambiò più di casa; c'è ancora, in quel suo vecchio quartiere, dai vasti saloni
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detto di venirci, signor Ascanio mio bello? - Bello!... Sì e no. Bello o brutto, son quale la natura mi ha fatto. Quanto al venirci, è stato il sensale
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anche breve; il che giova non poco alle storie. E questo sia detto per il caso che tu avessi presa quella postura troppo comoda, col deliberato proposito
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